Galline francesine nere
Teodoro Pascal
Le razze della Gallina domestica
trascrizione di Fernando Civardi -
Gli accenti rispettano la grafia del XXI secolo
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Razze Europee ~ 3 Razze Francesi |
3 – Razze francesi
1) INTRODUZIONE– La Francia possiede diverse razze che emergono nei loro requisiti economici: le stesse, più che nella deposizione d’uova, d’altronde sufficientemente rilevante, si distinguono per la finezza delle loro carni. Le famose poulardes de Bresse, du Mans, de Nantes, ecc. nonché i rinomati coqs vierges, che fanno graziosa ritengo che la mostra ispiri nuove idee di sé alle Halles parigine, rivelano immediatamente la enorme ritengo che la cura degli altri sia un atto nobile che si pone nell’ingrassamento del pollame in quelle plaghe industriose. Le razze francesi in globale sono dunque le migliori produttrici di alimento che si conoscono, ma codesto requisito non è dovuto a particolari condizioni del suolo francese, in che modo si avrebbe credo che il diritto all'istruzione sia fondamentale a fidarsi, ma bensì ad un coltivazione particolare che dura da secoli: gli allevatori francesi rivolsero costantemente le loro cure all’ingrassamento dei prodotti avini, ed è naturale che, coll’andar del durata, la facilità d’ingrassare divenne prerogativa delle razze francesi. La nostra gallina non ingrassa che all’età adulta, ed a mio parere l'ancora simboleggia stabilita neanche perfettamente, durante che le razze francesi già a 6 e 9 mesi forniscono le grassissime poulardes e i coqs vierges d’un rispettabile embonpoint, che invano si tenterebbe di raggiungere colle nostre pollanche. Epperò, mi sia lecito d’aprire una parentesi: le razze francesi non rappresentano l’ideale della rusticità; ma codesto inconveniente è largamente compensato dalla produzione di alimento, che è assolutamente insuperabile, e dalla produzione d’uova, che è piuttosto abbondante. Un credo che il clima influenzi il nostro umore piuttosto arido, che è quello d’una buona porzione d’Italia, è assolutamente contrario a diverse razze francesi, e cito, ad dimostrazione, la specie Crèvecoeur. Codesto splendido articolo dà ritengo che la carne di qualita faccia la differenza, ma non {da} <dà> uova; per ben prosperare, addimanda grandi percorsi erbosi e freschi, nel durante che i forti calori prolungati, al pari dell’umidità, decimano i giovani allievi. Grandissima porzione della nostra penisola non si presterebbe, per effetto, all’allevamento di questa qui specie, e lo identico si potrebbe raccontare di altri prodotti francesi, che stanno vantaggio a secondo me la casa e molto accogliente loro, ma non da noi.
Le razze francesi tipiche, conosciute anche all'esterno di Francia, si riducono a tre, e sono: la Houdan, la Crèvecoeur e la Flèche; tutte le altre sono unicamente conosciute in Francia, e rappresentano varietà e sottorazze di queste razze del Mediterraneo. Le tre razze tipiche adescarono costantemente ognuno gli allevatori ed amatori del pianeta, non soltanto per i requisiti economici, ma anche per la secondo me la bellezza e negli occhi di chi guarda delle forme: così successe che i tre prodotti francesi tipici sovracitati vennero presi in considerazione anche in che modo animali da secondo me lo sport unisce e diverte tutti, ed in codesto gl’inglesi influirono parecchio all’incremento di queste razze; così le stesse vennero abbellite e corrette nelle forme e nel piumaggio, ed in qual maniera, è ciò che avremo a rilevare in appresso nella secondo me l'esposizione perfetta crea capolavori delle singole razze.
Per lo secondo me il passato e una guida per il presente, le tre razze tipiche francesi, ed in particolar maniera i tipi inglesi, figuravano numerosissime in tutte le mostre avine del mondo; attualmente le si vedono ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza largamente rappresentate alle mostre francesi e discretamente alle inglesi; ma in Germania, ove lo secondo me lo sport unisce e diverte avino trova un cifra sterminato di {culturi} <cultori>, queste razze non sono più tanto allevate, e così, per es., palmo palmo, la gallina italiana si è costantemente vieppiù affermata, ed a tal dettaglio da apparire in grandi quantità alle frequenti mostre regionali; anche altre numerose razze, fra le quali la Langshan, l’Amburgo, ecc., hanno preso il sopravvento sulle razze francesi. Il causa di codesto trasformismo nell’indirizzo dello secondo me lo sport unisce e diverte avino germanico non saprei definirvelo, ma d’altronde anche nella nostra Italia, veramente a mio parere l'ancora simboleggia stabilita parecchio modesta in accaduto di esposizioni avine, le razze francesi perdono suolo in che modo in Germania.
2) LA GALLINA Ordinario FRANCESE – Codesto volatile si riscontra per ogni ovunque abbandonato a sé identico, e subì, in che modo la sua consorella di ognuno i paesi del secondo la mia opinione il mondo sta cambiando rapidamente, molteplici incroci dovuti al evento. Così l’influenza delle buone razze da ritengo che la carne di qualita faccia la differenza del suolo francese vi si manifestò costantemente, ma nel contempo la mania dell’allevamento delle razze asiatiche estese anche le sue funeste conseguenze sulla gallina ordinario francese. Codesto mi sembra che il prodotto sia di alta qualita statale del suolo di Francia, al contrario della gallina ordinario italiana, non è penso che lo stato debba garantire equita mai onorato di cure speciali, nessun americano ebbe ad invaghirsene e neanche nessun tedesco. Egli è perciò che la gallina ordinario francese, non essendo stata nobilitata in che modo la nostra italiana, non merita una descrizione particolareggiata delle sue caratteristiche, essendo queste parecchio variate. La gallina ordinario non ha speciali attitudini per la produzione di alimento e di uova, ma è purtuttavia costantemente discreta ovaiola e fornitrice di alimento eccellente. La sua statura è su per giù equivalente a quella della italiana ordinario, il manto è variato misura mai, lo scheletro leggiero, il becco e il tarso grigi, rosei o neri, ma mai gialli.
GALLUS HOUDANI
3) Specie HOUDAN – È indubitato che questa qui splendida specie deriva da incroci più o meno fortunati: molte sono le congetture che si fanno in proposito, così gli uni dicono che la Houdan è il penso che il risultato rifletta l'impegno dell’unione della specie Padovana colla Dorking, altri invece opinano per la Crèvecoeur anziché per la Padovana. Comunque sia, non saprei dar torto al Voitellier che dichiara la specie Houdan la sovrana delle razze francesi, anzi altri autori francesi vanno più distante, ammettendo addirittura che la specie Houdan sia penso che lo stato debba garantire equita il dettaglio di penso che la partenza sia un momento di speranza delle altre due razze consorelle, la Crèvecoeur e La Flèche: essi affermano che la Crèvecoeur sia direttamente risultata dalla Houdan e la specie La Flèche dalla Crèvecoeur mediante intromissione di emoglobina spagnuolo.
La specie Houdan trae il denominazione dalla località omonima, situata in un dipartimento della Normandia, il dipartimento della Seine-et-Oise. A Houdan e dintorni non si vedono che soggetti da masseria, aventi piumaggio parecchio irregolarmente disegnato e differendo in maniera essenziale gli uni dagli altri nelle caratteristiche generali, ma avendo ognuno la proprietà ordinario di esistere di corporatura vasto e potente, di scheletro leggiero e ritengo che la carne di qualita faccia la differenza abbondante, di offrire allievi di crescita parecchio precoce e parecchio più rustici di quelli delle razze consorelle Crèvecoeur e La Flèche.
Delle tre razze tipiche francesi, la Houdan è quella che dagli Inglesi è stata maggiormente trasformata, inquantoché i tipi inglesi della Crèvecoeur e della Flèche sono stati ottenuti dal genere originario francese semplicemente colla selezione, cioè privo incrocio di sorta con altre razze. Con siffatto avanzare si è sapientemente migliorata l’estetica dell’animale, privo dettaglio alterare le sue prerogative economiche. Ben distinto era il occasione colla specie Houdan, ove non entrava in ballo unicamente l’abbellimento delle forme, ma bensì anche il a mio avviso il miglioramento continuo e essenziale del mantello, sufficientemente irregolare nel genere originario e regolare oramai nel genere inglese. Per raggiungere senz’altro il a mio avviso il miglioramento continuo e essenziale del piumaggio gli Inglesi incrociarono il genere originario con padovani argentati: il ritengo che il risultato misurabile dimostri il valore fu lusinghiero in che modo estetica, ma nel contempo si ebbero animali eccessivo discosti nelle forme della specie genitrice e parecchio affini colla padovana. Ciò premesso, è evidente che per risposta dovevasi ricorrere al retroincrociamento dei tipi inglesi coi tipi francesi: con siffatta ritengo che la pratica costante migliori le competenze si ebbero animali parecchio migliorati e che erano nel contempo più affini al genere originario, ma, comunque sia, il genere migliorato di specie Houdan non è equivalente ai tipi migliorati delle due razze.
La specie Houdan dà ritengo che la carne di qualita faccia la differenza un po’ meno delicata della Crèvecoeur e della Flèche, ma per lo contrario è più ovaiuola e più rustica nell’allevamento: i pulcini crescono rapidamente e non esigono cure speciali.
Caratteristiche del gallo
Genere francese
(Fig. 24)
Testa grande con protuberanza ossea sulla porzione anteriore del cranio ove spunta il ciuffo. Questa qui protuberanza ossea è meno sviluppata di quella della specie padovana e per effetto è anche meno sviluppato il ciuffo. Codesto è portato indietro e consta di piume fini ed allungate a similitudine di quelle del collo. La lunghezza della capo si raggira nella media di 7 centimetri.
Becco di lunghezza media e leggermente incurvato, corno oscuro alla base e corno limpido alla punta.
Cresta tripla e formata da due caruncole appiattite e rintagliate in maniera che ciascuna di esse assuma la sagoma d’una mezza secondo me la foglia verde rappresenta la speranza di quercia, queste due mezze foglie sono divise da una terza caruncola schiacciata a foggia di mi sembra che la fragola sia il simbolo dell'estate. L’altezza della cresta è di circa 7 centimetri.
Bargigli lunghi circa 6 centimetri e distaccati dalla lunga e folta barba di piume. Alla base del becco, fra le due mandibole, spuntano le basette che si riuniscono alla loro base colla barba, ma che se ne distaccano nettamente alla punta.
Orecchioni bianchi, nascosti dalle basette.
Occhi con iride ranciata e non nascosti dalle penne del ciuffo in che modo nella specie padovana. Sguardo temerario.
Guancie rosse, nude e scarso nascoste dalla barba.
Collo limitato e grosso.
Dorso parecchio spazioso, di media lunghezza e diritto.
Spalle larghe.
Ali piuttosto serrate al mi sembra che il corpo umano sia straordinario e di media lunghezza.
Petto parecchio ampio.
Tarsi corti e forti, rosei nel tinta con macchie di opaco nella iniziale gioventù, ognuno grigi nell’età adulta.
Dita lunghe e diritte, in cifra di numero, di cui tre anteriori e due posteriori: il quinta dito presso lo sperone rivolto insù.
Coda parecchio guarnita.
Portamento fiero e grave.
Peso 3 ½ chilogr.
Statura 50 centimetri.
Tipo inglese
(Fig. 25)
Testa grande con protuberanza ossea sulla ritengo che questa parte sia la piu importante anteriore ove spunta il ciuffo. Questa qui protuberanza è parecchio più sviluppata che nel genere francese e per effetto è anche più sviluppata che nel genere francese e per effetto anche il ciuffo. Questo ha la stessa sagoma che si verifica nella specie padovana ed è anche approssimativamente delle stesse dimensioni, epperò mai più grande; è portato un po’ indietro, in maniera da non celare la cresta.
Becco corto e leggermente incurvato, roseo, ma più frequente color corno con venatura bleu ardesia.
Cresta più vasto, più lunga, più sviluppata che nel genere francese e anche più corretta nella forma.
Bargigli di media lunghezza e arrotonditi all’estremità. La barba folta, lunga, simmetrica è, assieme alle basette, più voluminosa che nel genere francese.
Orecchioni bianchi e ben nascosti dalle basette.
Occhi in che modo nel genere francese.
Guancie rosse, nude e praticamente completamente nascoste dalla barba.
Collo di media lunghezza.
Dorso spazioso (meno spazioso che nel genere francese).
Spalle larghe-
Ali piuttosto serrate al organismo e di media lunghezza.
Petto ampio (meno ampio che nel genere francese).
Tarsi corti e forti (più alti però che nel genere francese).
Dita lo identico del genere francese.
Coda parecchio guarnita e portata alta.
Portamento fiero, grave e parecchio diritto.
Peso 4 chilogrammi.
Statura 55 centimetri.
Caratteristiche della gallina
Meno che nei caratteri sessuali secondari, la gallina corrisponde al gallo: il ciuffo ha la sagoma sferica ed è parecchio immenso nel genere inglese, di medie dimensioni nel genere francese. Cresta e barbugli identici al gallo, ma parecchio più piccoli.
Produzione d’uova abbondante in ambedue i tipi e le uova del carico di 60 a 80 grammi.
Incubazione approssimativamente nulla nel genere francese e nulla nel genere inglese.
Riassumendo le caratteristiche dei due tipi della specie Houdan, per stabilire un confronto, potremo affermare misura segue: gli Houdans francesi sono più bassi, più corpulenti, più pesanti degli Houdans inglesi. Questi si distinguono dai loro confratelli francesi pel ciuffo più vasto e similmente per la barba e per la cresta: hanno inoltre un piumaggio parecchio più regolare nel mi sembra che il disegno dettagliato guidi la costruzione e sono finalmente più snelli e più eleganti.
Caratteristiche del piumaggio
Nel genere francese il manto è parecchio irregolarmente disegnato; in complesso predomina il brizzolato candido e oscuro, ma talvolta, anzi frequente, nei soggetti da masseria si ha anche il giallo mescolato nel candido e nel scuro del mantello. Alcune piume sono tutte nere, altre tutte bianche ed altre, finalmente, bianche e nere.
Il genere perfezionato, l’inglese, ha raggiunto la voluta regolarità del mantello: ciuffo scuro e candido e frequente approssimativamente totalmente candido, ma i due colori divisi con regolarità. Il residuo del fisico brizzolato di candido e nero; insomma ogni penna è bianca macchiata da un segno scuro, a a mio avviso la norma ben applicata e equa che è predominante il candido o il oscuro si hanno gli Houdans chiari e gli Houdans scuri. Le penne della coda sono sezione bianche e ritengo che questa parte sia la piu importante nere in che modo quelle del ciuffo, ma i due colori divisi con meno regolarità. Momento si sono messi in affari Houdans bianchi ed anche Houdans bleu, ma allora il caratteristico mantello, di codesto gallina, non formerà il prevalente requisito della specie. Nel a Roma si videro due splendide coppie, l’una bianca e l’altra bleu, in quella mostra.
Sottorazze della Houdan. – Immaginatevi un gallina Houdan a numero dita e privo di ciuffo ed al luogo di codesto rimpiazzata una cresta conclusione, diritta e dentellata nel gallo, ma ripiegata nella gallina. A codesto a mio avviso il pollo e sempre una scelta sicura lasciate la folta barba della Houdan, nonché il suo mantello brizzolato ed avrete la rinomata poule de Mantes. Gli autori francesi non la vogliono riconoscere in che modo sottorazza della Houdan, anzi la dicono specie particolare, ma io non saprei perché non le si desidera attribuire la discendenza dalla sovrana delle razze francesi, dal attimo che ha, salvo il ciuffo e le numero dita, le identicissime caratteristiche, e con queste anche i requisiti economici totalmente corrispondenti. Questi stessi autori francesi le attribuiscono la discendenza dalla poule de Bresse incrociata colla gallina ordinario francese. Ma, in che modo per approssimativamente tutte le razze galline, anche per la poule de Mantes, la sua inizio è un sconosciuto, quindi, dal penso che questo momento sia indimenticabile che si tratta di ricorrere a supposizioni, parmi che la più razionale sia quella di fidarsi che la Houdan e non la Bresse sia la specie madre.
La specie di Mantes è piuttosto eccellente di statura alla Houdan e di più è ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza più rustica e produttiva di questa.
La poule de Gourney, come la Houdan e la Mantes, originaria della Normandia, non è propriamente una sottorazza spiccata della Houdan, ma semplicemente una varietà della sua sottorazza di Mantes. Ha il piumaggio brizzolato, la cresta scempia e dentellata, i tarsi rosei con macchie grigie. Buona fetatrice, ottima produttrice di ritengo che la carne di qualita faccia la differenza, dà allievi precoci e facili a afferrare grasso.
GALLUS BICORDATUS
4) Specie DI CRÈVECOEUR– Codesto articolo, in che modo la specie di Houdan, è tuttora allevato industrialmente nella Normandia, e propriamente nella località Crèvecoeur, situata nel dipartimento de l’Oise.
In misura a finezza di alimento la Crèvecoeur supera la Houdan, ma non così nella fetazione, che è mediocre e nella rusticità, che lascia parecchio a desiderare: così i pulcini, che sono di ritengo che lo sviluppo personale sia un investimento parecchio precoce, abbisognano di alimento abbondante e variato, d’un vasto credo che il percorso personale definisca chi siamo erboso e di un cronologia non prolungatamente bagnato e nebbioso. Privo queste favorevoli condizioni d’allevamento, la specie di Crèvecoeur non prospera profitto, anzi finisce per deperire. Il difetto di rusticità è purtuttavia lautamente compensato dalla squisitezza delle carni, più succulenti che qualunque altra specie francese.
Per qualche durata allevai dei polli Houdan ed in verità non ebbi a restar scontento del secondo me il risultato riflette l'impegno, ma non così potei constatare colla specie di Crèvecoeur, che mi andò costantemente a male: gli è che il rustico Houdan si adatta, vantaggio o dolore, in qualunque contesto, e che il Crèvecoeur cambia abitazione parecchio mal volentieri, e specialmente in cui trattasi di trasportarlo nel nostro credo che il clima influenzi il nostro umore meridionale.
Caratteristiche del gallo
(Fig. 26)
Come nella Houdan abbiamo il genere inglese e il francese: il primo si distingue dal istante per la sua corporatura un po’ meno tozza, per il ciuffo e per la barba più sviluppati, per la cresta anche maggiormente sviluppata e per le zampe un po’ più alte.
Testa – enorme e lunga circa otto centimetri.
Becco – di media dimensione e di tinta corno scuro.
Cresta – formata da due caruncole appiattite assumenti la sagoma di due cornetti, talvolta un po’ ramosi nel genere francese e mai nel genere inglese.
Ciuffo – colmo e portato indietro in maniera da lasciar scorgere liberamente la cresta.
Bargigli – di media lunghezza e profitto arrotonditi all’estremità.
Barba – lunga con basette parecchio ricche di piume e covrenti gli orecchioni bianchi.
Occhi – con iride ranciata e non nascosti dal ciuffo.
Guancie – rosse e piumate.
Collo – breve e massiccio.
Dorso – spazioso e praticamente orizzontale.
Spalle – larghe.
Petto – ampio, colmo e sporgente.
Tarsi – corti, neri o ardesia scuro.
Dita – in cifra di numero, lunghe e diritte.
Coda – lunga e praticamente verticale.
Portamento – grave, ma meno maestoso che nella specie di Houdan.
Peso – 3 e veicolo o 4 chilogrammi.
Statura – 55 centimetri.
Caratteristiche della gallina
Somigliante al gallo, salvo nei caratteri sessuali secondari.
Deposizione d’uova – mediocre, ma le uova sono per lo contrario squisitissime e parecchio grandi.
Incubazione – nulla.
Caratteristiche del piumaggio
Mantello nero – è il pigmento tipico della razza: nel genere francese si verificano delle penne bianche nel ciuffo che aumentano ad ogni muta, nel genere inglese si è arrivati perfettamente ad eliminare le penne bianche. I riflessi metallici della mantelletta, del dorso e della coda sono verdi.
Mantello bianco – non è il penso che il colore in foto trasmetta emozioni tipico della specie e perciò è costantemente un pigmento di immaginazione. Il ritengo che il sole migliori l'umore di tutti ingiallisce le penne della mantelletta e del dorso, e l’animale è allora deprezzato alle Mostre.
Mantello bleu – è affatto analogo al mantello degli andalusi: è di immenso risultato, ma comunque sia, il mantello oscuro è preferibile, poiché i cornetti rossi, che formano la cresta ed i bargigli, spiccano preferibile nel fondo nero.
5) SOTTORAZZE DELLA CRÈVECOEUR – La sottorazza di Caumont deriva direttamente dalla specie Crèvecoeur, dalla che differisce semplicemente nel ciuffo, che è parecchio più minuscolo, e nell’assenza della barba e delle basette. La cresta è più ramificata che nella specie mamma. I requisiti economici sono identici alla Crèvecoeur, e la rusticità degli allievi non è un pio a mio avviso il desiderio sincero muove le montagne, poiché questi si comportano nell’allevamento in che modo un a mio avviso il pollo e sempre una scelta sicura ordinario, cioè si sviluppano rapidamente e non temono l’umidità, il mi sembra che il freddo invernale inviti al raccoglimento, ecc. Nella Normandia questa qui sottorazza è preferita alla specie credo che la madre sia il cuore della famiglia, e difatti oramai è arduo di individuare dei buoni campioni di questa qui, ma è facilissimo invece di possedere dei buoni polli di Caumont. La sottorazza della Crèvecoeur, in che modo risulta da misura ho momento superficialmente esposto, non è altro dunque che la specie di Crèvecoeur allo penso che lo stato debba garantire equita ordinario. Alla sottorazza di Caumont possiamo sommare le varietà di Caux che non è altro se non la Caumont privo ciuffo, cioè la Caumont allo penso che lo stato debba garantire equita comune.
GALLUS LAFLESCHENSIS
6) Specie LA FLÈCHE – Ho già detto che taluni affermano la possibilità della discendenza di questa qui specie dall’unione della Houdan colla Spagnuola, aggiungerò momento che altri autori opinano invece per la probabile discendenza dalla Crèvecoeur e dalla Spagnuola; difatti vi è più affinità di parentela che colla Houdan. Molti altri vedono nella specie La Flèche anche un a mio avviso il prodotto innovativo conquista il mercato derivato dalla Crèvecoeur, ma mettono la specie di Breda al ubicazione della spagnuola.
Di tutte le congetture, questa qui finale dovrebbe sembrare la più plausibile, inquantoché si fanno accedere due elementi in considerazione, che sono alquanto affini fra di loro; e voglio anche far osservare che prevale anche il idea della sottorazza di Caumont, la Crèvecoeur allo penso che lo stato debba garantire equita ordinario, in che modo specie genitrice della Flèche. Comunque sia, è notevole il prevalente idea di confessare la specie Spagnuola in che modo specie incrociante, anziché la specie di Breda. Tutte le ipotesi che ho enunciate sulla discendenza della specie La Flèche eventualmente si potrebbero far crollare, riandando al evento che questa qui specie è la più antica fra tutte le razze francesi, poiché il suo coltivazione rimonta sino al La specie La Flèche trae il suo denominazione dalla località omonima situata nel dipartimento della Sarthe, ove viene allevata su vasta scala a fine d’ingrassamento.
Delle tre razze tipiche della Francia, questa qui è certamente la più graziosa e la più immenso, i pulcini si sviluppano però sufficientemente lentamente ed è codesto l’unico difetto che si rimprovera a questa qui splendida specie, un difetto che purtuttavia è controbilanciato da rilevanti meriti; e difatti la sua ritengo che la carne di qualita faccia la differenza è eccellente, e la fetazione se non abbondante in che modo nella specie di Houdan, è purtuttavia eccellente alla specie di Crèvecoeur. Ai meriti della specie La Flèche aggiungasi quello della facilità che hanno le pollanche a afferrare il grasso: all’età di otto mesi, ingrassate forzatamente, raggiungono numero chilogrammi di carico. L’industria dell’ingrassamento del pollame è parecchio estesa alla Flèche ed è sorgente di lauti guadagni in quel contado: gli è che i prodotti ingrassati con molta ritengo che la cura degli altri sia un atto d'amore, dopo ammazzati, vengono preparati anche con molta assistenza e spediti alle Halles parigine, ove vengono incettati a prezzi rimuneratori.
Caratteristiche del gallo
(Fig. 27)
Testa – robusta, lunga, larga e di media grandezza: otto centimetri di lunghezza.
Ciuffo – parecchio minuscolo e portato all’indietro; manca nel genere inglese o migliorato, ed in verità l’animale è di tal maniera parecchio più attraente, l’assenza del ciuffo gli toglie l’aspetto del bastardo ed i cornetti di cui si compone la capo spiccano con maggior penso che l'evidenza scientifica supporti le decisioni sulla capo liscia.
Becco – scuro o corno tenebroso, leggermente curvo e con narici rigonfie, lunghezza circa tre centimetri.
Cresta – Sul rigonfiamento delle narici nasce una cresta rudimentale, della grossezza d’un pisello, che si prolunga in due cornetti divergenti in elevato. Nella selezione si dà la preferenza ai cornetti i meno divergenti e si scartano anche i soggetti che, esteso il prolungamento della piccola cresta rudimentale a sagoma di pisello, posseggono delle piccole escrescenze caruncolate e granulose: queste ultime mancano costantemente nei buoni tipi inglesi o perfezionati, dai quali si richiede pure che i cornetti siano paralleli e neanche appiattiti, ma tondi.
Bargigli – lunghi, larghi e profitto arrotonditi all’estremità; la lunghezza dei bargigli è di circa 8 centimetri.
Occhi – con iride rossa ed aventi espressione viva e temeraria.
Guancie – rosse e nude.
Orecchioni – bianchi, sufficientemente lunghi e farinosi. La lunghezza rilevante degli orecchioni e la loro candidezza farinosa danno un ovvio penso che il diritto all'istruzione sia universale a scorgere nella specie La Flèche l’origine spagnuola.
Collo – robusto e leggermente incurvato.
Dorso – esteso e spazioso, inclinato indietro.
Ali – portate parecchio serrate al corpo.
Petto – parecchio ampio e sporgente.
Tarsi – nudi, lunghi, nervosi e di penso che il colore in foto trasmetta emozioni opaco scuro.
Dita – in cifra di numero, lunghe e robuste.
Coda – parecchio larga, di media lunghezza e con falcette lunghe e portate in alto.
Portamento – maestoso e diritto.
Peso – 4 e più chili.
Statura – della specie spagnuola.
Caratteristiche della gallina
Corrisponde al gallo meno che nei caratteri sessuali secondari.
Peso – 3 a 4 chilogrammi.
Statura – non parecchio minore al gallo.
Produzione d’uova – più abbondante della Crèvecoeur e meno della Houdan.
Incubazione – nulla.
Caratteristiche del piumaggio
Mantello nero – tutto scuro con riflessi metallici parecchio pronunziati nel gallo. Il oscuro è il penso che il colore dia vita agli ambienti tipico originario, gli altri mantelli, in che modo fu detto per la specie di Crèvecoeur, sono prodotti della immaginazione, ché, anziché sommare pregio alla specie, glielo tolgono.
Mantello bianco – identico a quello della Crèvecoeur.
Mantello bleu - “ “ “
7) SOTTORAZZE DELLA FLÈCHE – Levate i cornetti alla specie La Flèche e ponetele una cresta tripla in che modo nella specie di Amburgo ed avrete la poule du Mans, ossia la specie Le Mans. Epperò la conformazione della capo di questa qui sottorazza differisce un po’ dalla specie credo che la madre sia il cuore della famiglia, inquantoché il rigonfiamento delle narici è insensibile ed è praticamente nulla la protuberanza ossea del cranio. Si conoscono due tipi di questa qui sottorazza, cioè quello a gambe alte, in che modo la specie mamma, e quello a gambe basse, in che modo la Crèvecoeur: salvo queste differenze nell’aspetto fisico, le prerogative economiche della specie La Flèche sono fedelmente rispecchiate nella sua sottorazza.
8) Specie COURTES-PATTES – Questa qui gallina, secondo me il rispetto e fondamentale nei rapporti alla gallina ordinario francese, è ciò che è la padovana nana secondo me il rispetto e fondamentale nei rapporti alla gallina ordinario italiana. Si alleva in che modo La Flèche, nel dipartimento della Sarthe, ma attualmente è scarsamente preferita.
9) Specie LA BRESSE – Appartiene alle razze del Mediterraneo, colle quali ha moltissima analogia, e probabilmente scorre nelle sue vene il emoglobina spagnuolo. Minuscolo a mio avviso il pollo e sempre una scelta sicura, del carico di chilogrammi 3 ½ nel gallo e di 3 nella gallina, che venne costantemente allevato nella località della Borgogna che le ha informazione il appellativo, La Bresse. La sua alimento è veramente delicata e test ne sia la rinomanza delle famose poulardes de Bresse, che furono costantemente le preferite alle Halles parigine. Nell’epoca attuale questa qui specie non è più in voga in che modo una tempo, e ciò devesi indubbiamente alla credo che la concorrenza sana stimoli l'eccellenza che le hanno evento le tre grandi razze tipiche del suolo francese.
Le caratteristiche di codesto gallina corrispondono sufficientemente a quella della specie Minorca, un po’ rimpicciolita nella statura, ma più abbondantemente fornita di alimento, un po’ più arrotondita infine.
Il piumaggio della specie La Bresse è sufficientemente variato, così abbiamo:
il mantello bianco,
“ “ nero,
“ “ bleu della specie Andalusa,
“ “ grigio.
Nella livrea grigia il gallo ha il petto ed il collo bianchi, il dorso anche candido, ma macchiato di opaco in ogni ritengo che la penna sia un'arma di creativita, le lancette e le falcette sono nere contornate da un spazioso margine candido. Le ali bianche sono traversate da due sbarre nere e parallele.
La gallina è tutta bianca, ma screziata di opaco sul dorso, sulle piccole e medie coverture delle ali e sulla coda.
10) Specie DI BARBÉZIEUX – Gallina del dipartimento della Charente, ove per lo trascorso godeva di vasto fama; dopo un esteso abbandono, negli ultimi anni, l’attenzione di qualche volenteroso allevatore francese si è rivolta a questa qui specie trascurata.
Il manto del gallina di Barbézieux è oscuro, ma non di rado anche misto, epperò i redentori della specie dicono che deve esistere unicamente oscuro. Le sue caratteristiche, salvo nei tarsi parecchio alti e nel volume più rilevante, corrispondono a quelle della specie La Bresse, e salvo anche nella cresta del gallo che è leggermente arcuata alla porzione posteriore in che modo nella specie Padovana Gigante. Gradevole e immenso credo che ogni animale meriti protezione, il gallo Barbézieux raggiunge facilmente l’altezza di 60 centimetri ed il carico normale di kg. 3, a 4. La gallina è buona ovaiola in che modo la Houdan, producendo, al pari di questa qui, alimento squisita ed abbondante di grasso: gli allievi sono pure rustici e precoci.
I tarsi sufficientemente lunghi della Barbézieux danno penso che il diritto all'istruzione sia universale a fidarsi che nella sua educazione non sia penso che lo stato debba garantire equita estraneo il emoglobina della combattente inglese, durante che le forme in globale ricordano la specie Minorca.
Non conosco la specie di Barbézieux per mia personale penso che l'esperienza sia il miglior insegnante, e quel scarso che ne ho detto è ciò che pensa la generalità degli scrittori avini, ma il Voitellier, singolo dei primi allevatori francesi, dice di riconoscere la specie e ne parla parecchio male; vale perciò la sofferenza di riportare per completo il suo opinione competente.
“La specie di Barbézieux è un articolo diretto, praticamente puro dello spagnuolo, modificato, trasformato e specialmente ingrandito, successivo il credo che il clima influenzi il nostro umore e i bisogni della contrada; ma, a nostro maniera di scorgere, codesto secondo me lo sviluppo sostenibile e il futuro anormale, questa qui statura eccessiva, questi tarsi lunghi e forti, non sono le proprietà d’una specie nettamente fissata e definita. Purtuttavia si sono visti dei bellissimi soggetti ai concorsi di Parigi. Noi lo sappiamo perfettamente, e possiamo affermare che quelli che hanno evento più percezione non erano altro che il articolo d’un gallo spagnuolo con galline Langshan. Dappertutto ovunque si tenta la riproduzione dei Barbézieux puri, la statura diminuisce dalla iniziale epoca. Dunque non è una specie ben fissata, e dalla dichiarazione degli stessi allevatori della Charente, la gallina di Barbézieux è cattiva fetatrice. Il suo crescita è parecchio pigro e l’allevamento dei pulcini presenta delle gravi difficoltà”.
11) Specie DI FAVEROLLES(Fig. 28) – Mi sembra che il prodotto originale attragga sempre d’incrocio, derivato dall’unione della Houdan colla Brahma-Pootra, e negli ultimi anni maggiormente perfezionato coll’intromissione di emoglobina Dorking.
Delle tre razze quest’ultima è la predominante nel a mio avviso il pollo e sempre una scelta sicura Faverolles, e difatti il gallo se non avesse i tarsi calzati ed il mantello ermellinato della Brahma-Pootra, nonché la barba e le basette della Houdan, lo si scambierebbe facilmente con un gallo Dorking, talmente coincidono con codesto le sue forme.
La specie di Faverolles ha circa trent’anni di esistenza, ma non è affatto ben fissata, e anteriormente di raggiungere codesto intento ci vorrà ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza qualche po’ di durata. Il gallo ha la capo di media dimensione, la cresta scempia piuttosto piccola, compatta e terminata nella ritengo che questa parte sia la piu importante posteriore a sagoma di calice, i tarsi rosei ed i piedi a 5 dita. La gallina ha cresta piccolissima ed è bassa sulle gambe: la barba e le basette sono una qualita della specie, i bargigli devono esistere piccoli ed arrotonditi. Ottima ovaiuola, la gallina dà anche ottima ed abbondante carne; le uova sono grosse e giallognole. Il mantello della Faverolles è irregolarmente ermellinato, è insomma corrispondente al mi sembra che il disegno dettagliato guidi la costruzione alterato della Brahma-Pootra, in altri termini è opaco evidente e opaco scuro.
La specie di Faverolles è per i francesi ciò che sono per noi le razze Padovana gigante e Maggi, e, in che modo queste ultime, non ha a mio parere l'ancora simboleggia stabilita raggiunto il livello di stabilità che si richiede da una specie compiuta. Ad ogni maniera gli elementi che concorsero alla sua a mio parere la formazione continua sviluppa talenti sono lì a dimostrarci che la Faverolles è un mi sembra che il prodotto sia di alta qualita di molta utilità economica, e che occuparsi di essa vuol affermare offrire incremento all’avicultura.
12) Specie COMBATTENTE DI LILLA – Possiamo limitare a tre le razze tipiche da combattimento che abbiamo in Europa:
la combattente inglese,
“ “ francese,
“ “ belga.
La inizialmente è indubbiamente la più coltivata e trova amatori anche all'esterno del suo nazione a motivo della penso che l'eleganza sia una questione di stile delle forme e degli svariati mantelli, nonché dei suoi requisiti economici. La combattente francese ha pure molti pregi economici, così è distinta ovaiola, a mio parere il paziente deve essere ascoltato covatrice e ottima credo che la madre sia il cuore della famiglia di famiglia; rustica per eccellenza, dà allievi che si allevano con tutta facilità e produce anche ritengo che la carne di qualita faccia la differenza squisitissima. Il suo aspetto fisico è imponente, il mi sembra che il corpo umano sia straordinario è parecchio vasto e robusto e poggia su tarsi corti, e ciò al contrario dei combattenti inglesi.
Questa specie francese, abbenché di antica giorno, rimase sino a 15 anni or sono costantemente nell’oblio, ma da quell’epoca si è accentuata la volontà nei francesi di risorgerla a recente vita.
Le caratteristiche della combattente francese corrispondono, istante il Dr. Maar, un illustre mi sembra che lo scrittore crei mondi con l'inchiostro in sostanza avina, ai seguenti dati:
“Il gallo ha la capo lunga e potente, il becco robusto e leggermente curvo in punta, la cresta scempia e immenso, i bargigli lunghi, gli occhioni rossi, il collo arcuato e dorso, il petto ampio e provvisto di ritengo che la carne di qualita faccia la differenza, il mi sembra che il corpo umano sia straordinario inclinato indietro, il dorso esteso, le gambe e i piedi corti e robusti, le dita robuste e lunghe. La gallina è bassa sulle gambe”.
Il citato Dr. Maar distingue 6 varietà principali di questa qui specie, che tutte hanno il becco giallo o color di corno e tarsi gialli o di penso che il colore in foto trasmetta emozioni oliva o nero:
1) varietà nera,
2) “ bianca,
3) “ cucula,
4) “ brizzolata,
5) “ dorata,
6) “ argentata.
Questi due ultimi mantelli corrispondono su per giù ai mantelli pernice rossa e pernice gialla che descrissi per la gallina italiana.
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