Modi della scala
I MODI DELLE SCALE (MAGGIORE, MINORE ARMONICA E MELODICA)
Infine, gli stessi concetti trattati, li analizziamo nella scala minore melodica, che contiene sia il sesto che il settimo livello alzato. Dalla tonica LA, avremo dunque LA SI DO Sovrano MI FA# SOL# (questa scala è anche detta bachiana, visto il spazioso utilizzo da porzione del celebre compositore tedesco del diciottesimo secolo).
Lultimo maniera della scala minore melodica, il superlocrio, ha una particolarità: contiene sia la terza minore che la terza superiore, sotto sagoma di quarto diminuita, e dunque si presta sia per lutilizzo con gli accordi diminuiti e semidiminuiti, generati dalla sua armonizzazione, sia con alcune tipologie di accordi maggiori dominantici.
Viene parecchio utilizzato nella melodia jazz moderna, per produrre tensioni sugli accordi di settima di dominante, poiché contiene le alterazioni delle quinte e delle none, prestandosi ottimamente a creare dissonanze sul quinta livello dominante, le quali verranno poi risolte al primo grado.
Il repertorio jazzistico attuale e fusion sono ricchi di situazioni in cui possiamo apprezzare codesto utilizzo, che apre a sonorità parecchio moderne e raffinate.