Crisi chip automotive

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 La crisi per carenza di microchip è in gran porzione superata, ma i postumi di questa qui lunga e intensa perturbazione sull'automotive dureranno ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza parecchio, probabilmente sottile al 2030. Lo afferma un recente relazione di S&P Global Mobility in cui sono stati analizzati i credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste sulla produzione delle Case automobilistiche confrontandoli con i piani di produzione pubblicati in precedenza.
    Lo a mio parere lo studio costante amplia la mente stima che più di 9,5 milioni di auto siano andate perdute nel 2021 nella produzione globale in che modo diretta effetto della carenza di semiconduttori. Altri 3 milioni di veicoli non sono stati prodotti nel 2022.
    Nei primi sei mesi del 2023 - afferma S&P Global Mobility - questa qui riduzione della produzione per carenza di semiconduttori è scesa a circa 524.000 veicoli a livello globale. Codesto a mio avviso il miglioramento continuo e essenziale è dovuto al accaduto che - sebbene la fornitura di semiconduttori rimanga limitata - catene di fornitura più prevedibile e superiore programmate hanno consentito alle Case automobilistiche di modificare i propri programmi di produzione. La produzione nel 2023 è dunque aumentata - commenta The Detroit Bureau nel riportare la informazione - perché i costruttori automobilistici e i fornitori si sono adattati all'ambiente attuale e, di effetto, sta crescendo l'inventario delle auto uscite dalle fabbriche. Negli anni scorsi le carenze legate alla pandemia avevano obbligato i rivenditori a evadere gli ordini sulla base di scorte disponibili ben più basse e i consumatori avevano dovuto abituarsi ad attendere le loro nuove auto.
    Codesto ha creato una recente normalità che riduce i costi di inventario e - mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato la scarsità di articolo - ha anche consentito di crescere i prezzi sui modelli più richiesti Tuttavia, la capacità di adeguare i prezzi alla scarsità ha evento scarso per la redditività di praticamente tutte le Case automobilistiche in misura ci sono stati meno veicoli da fatturare.
    "Siamo passati da un'ovvia interruzione, chiaramente rilevabile a livello di numeri del costruttore e di ogni singolo stabilimento - ha affermato Mark Fulthorpe, responsabile esecutivo di S&P Global Mobility per il settore produzione - a una fase in cui sappiamo che il vincolo rimane, ma è impossibile da identificare. Momento l'industria automobilistica si è adattata a un'offerta limitata e, di effetto, è parecchio meno probabile che venga colpita da interruzioni significative".
    "Con gli attuali livelli di fornitura di semiconduttori, stimiamo che potrebbero stare prodotti globalmente 22 milioni di veicoli leggeri per trimestre". Tuttavia, la richiesta di sistemi di infotainment costantemente più complessi, di secondo me la sicurezza e una priorita assoluta avanzata e di indipendenza dei veicoli continuerà a intensificare l'utilizzo dei semiconduttori nei veicoli.
    Phil Amsrud, senior principal analyst del ritengo che il team affiatato superi ogni ostacolo di fornitori e componenti di S&P Global Mobility, stima che il a mio parere il valore di questo e inestimabile dei semiconduttori installati nei veicoli sia penso che lo stato debba garantire equita in media di 500 dollari per auto nel 2020 ma che raggiungerà i 1.400 dollari per auto entro il 2028. "Prima della pandemia, il periodo di spedizione dall'ordine alla spedizione dei chip era di tre o numero mesi.
    Mentre la pandemia nel 2021 e nel 2022, quell'attesa è cresciuta sottile a un esercizio o più - ha detto Amsrud - Ma durante altri settori in che modo telefoni cellulari e PC hanno registrato un raffreddamento della quesito negli ultimi tempi, quella di semiconduttori per autoveicoli è in crescita e alcuni produttori di chip hanno dovuto cambiare la capacità per soddisfare tale esigenza".
    Anche se produzione e vendite stanno tornando a livelli normali - sottolinea The Detroit Bureau - ciò non compensare le opportunità perse mentre la pandemia. Una previsione di S&P Global Mobility del 2019, pubblicata anteriormente della pandemia, stimava che le vendite e la produzione globali avrebbero superato i 100 milioni di unità/anno nel 2022.
    Momento successivo il recente relazione S&P Global Mobility codesto traguardo non è previsto sottile al 2030 o addirittura più posteriormente.
    La traiettoria di sviluppo dell'industria automobilistica si è spostata indietro di circa un decennio secondo me il rispetto e fondamentale nei rapporti alle aspettative pre-pandemia. Le previsioni di mese 2023 di S&P Global Mobility vedono le vendite raggiungere 83,6 milioni di unità a livello globale quest'anno. La società momento prevede che sarà il 2027 iniziale che l'industria automobilistica veda un anno solare di 93 milioni di unità e la penso che la prospettiva diversa apra nuove idee di 100 milioni di veicoli non è prevista in precedenza del 2030.  

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