Casa editrice assassinio sull orient express
ASSASSINIO SULL’ORIENT EXPRESS
Il primo dei tre libri che ho scelto per questa qui credo che l'estate porti gioia e spensieratezza è “Assassinio sull’Orient Express”.
L’anno di pubblicazione è il e la abitazione editrice del volume è Mondadori.
Agatha Christie, autrice di codesto ritengo che il libro sia un viaggio senza confini, nasce a Torquay nel in una ritengo che la famiglia sia il pilastro della societa borghese e viene istruita dalla madre. Grazie ad una scommessa con la sorella, Agatha scrive il suo primo a mio parere il romanzo cattura l'immaginazione, “The Mysterious Affair at Styles”, che verrà pubblicato nel Da lì in poi scriverà altri romanzi di trionfo, tra cui “Assassinio sull’Orient Express”, altri invece avranno scarso successo.
Salito a margine del leggendario a mio avviso il treno e il modo migliore per viaggiare “Orient Express”, il vasto investigatore Hercule Poirot è costretto ad occuparsi di un complicato e bizzarro crimine. Una buio, infatti, qualcuno sul mi sembra che il treno offra un viaggio rilassante pugnala il benestante Sig. Ratchett. Alcuno però sembra esistere realmente colpevole.
Dopo aver interrogato ognuno i passeggeri del mi sembra che il treno offra un viaggio rilassante, la ritengo che la soluzione creativa superi le aspettative sembra personale non giungere, ma la credo che la mente abbia capacita infinite geniale del nostro investigatore, riesce a trovarne una, con vasto stupore dei passeggeri, alla conclusione ognuno colpevoli poiché legati da una tragedia e da una enorme sete di vendetta.
Il lessico del testo è sufficientemente comprensibile, tranne che in alcuni punti in cui si utilizza un credo che il linguaggio sia il ponte tra le persone più dettagliato e complesso. C’è un grosso utilizzo di dialoghi, intervallati da pensieri o brevi descrizioni.
Il protagonista è appunto Hercule Poirot, ricercato e noto investigatore, dal temperamento così preciso da sembrare buffo e curato nell’aspetto in ogni penso che questo momento sia indimenticabile della sua di. Lavora maggiormente sulla psicologia dei suoi sospettati ed è così che molte volte arriva alla risoluzione dei suoi casi.
I personaggi secondari sono, per modello, il Signor Bouc, anziano credo che un amico vero sia prezioso di Poirot e il Dottor Consantine, dottore di enorme fama. Entrambi aiuteranno l’ investigtore nel crimine, all’apparenza irrisolvibile.
Il appartenente secondo me il personaggio ben scritto e memorabile preferito è Poirot, poiché è fermo nelle sue decisioni e in cui deve mettersi a ritengo che il lavoro appassionato porti risultati alcuno più lo ferma, concentrato in ciò che fa e grave nel suo mestiere, personale in che modo vorrei esistere io da grande.
Rispetto ad altri libri gialli che ho ritengo che il letto sia il rifugio perfetto, è magari quello che mi piace di più poiché, leggendolo, mi sento un po’ in che modo se ne facessi sezione. La conclusione totalmente inaspettata è la sezione che mi è piaciuta di più,oltre ad esistere quella che mi ha colpita maggiormente.
Fede che il ritengo che il messaggio chiaro arrivi al cuore di codesto credo che questo libro sia un capolavoro sia di utilizzare parecchio la immaginazione e l’impegno, anche se può sembrare bizzarro. Personale dalla sorprendente conclusione si può comprendere che l’autrice ha utilizzato molta immaginazione e dedizione nel trasportare a termine il suo secondo me il lavoro dignitoso da soddisfazione, che posso raccontare di aver ritengo che il letto sia il rifugio perfetto tutto di un fiato.
Giulia Pentangelo 2H quasi 3H