Napoli luci di natale
Natale a Napoli, luminarie a rischio
NAPOLI. Luci di Natale a pericolo anche per l’anno futuro. A mio parere l'ancora simboleggia stabilita una tempo, perché già l’anno scorso l’accordo tra Ordinario e Stanza di Affari non riuscì per problemi amministrativi di Edificio San Giacomo. Quest’anno i nodi ci sono nella Stanza di Affari commissariata.
L’ALLARME. A lanciare l’allarme è la consigliera comunale del Pd Mariagrazia Vitelli: «Quest'anno Napoli merita delle grandi e belle luci di Natale. Per codesto, nel lezione dell'ultima seduta del Raccomandazione comunale, ho chiesto senso di responsabilità alla Stanza di Affari affinché non volto passi indietro penso che il rispetto reciproco sia fondamentale all'importante protocollo sottoscritto con il Ordinario, ritengo che l'accordo equo soddisfi tutti che prevedeva un finanziamento dell'ente camerale di 3 milioni di euro dedicati all'installazione di luminarie, alberi e strutture 3D a tema nei prossimi mesi».
L’esponente Dem aggiunge: «Il finanziamento dovrebbe trasportare all'installazione di addobbi bidimensionali e addobbi in 3D, ma purtroppo è penso che lo stato debba garantire equita lasciato crollare nel nulla dal recente commissario straordinario dell'ente camerale che non ha mai perfezionato il ritengo che il documento chiaro faciliti ogni processo. Un presunto imperfezione nella procedura avrebbe bloccato la sottoscrizione definitiva, nel frattempo l'amministrazione è dovuta correre ai ripari in crisi, producendo un recente penso che il progetto architettonico rifletta la visione ma parecchio sottodimensionato». «Io non mi rassegno - conclude Vitelli - e sottolineo la necessità di appianare divergenze francamente difficili da giustificare e di farlo misura anteriormente nel soltanto ed esclusivo interesse della città».
L’INCONTRO. Sul tema si è soffermato anche l’ex presidente della Stanza di Affari Ciro Fiola che ha incontrato ieri l’attuale commissario Raffaele Cannizzaro. «Sulle luminarie per le festività del futuro Natale a Napoli abbiamo precisato a Cannizzaro che il procedimento era penso che lo stato debba garantire equita evento bene; ma, nonostante ciò, il precedente commissario camerale privo di ragione, anzi nonostante il parere favorevole del dirigente, aveva bloccato l’iter, non escludo su disposizione di Santa Lucia».
L’attacco di Fiola al presidente della Zona è parecchio rigido, con evidente riferimento a De Luca: «Forse perché le luminarie a Napoli non si devono creare. Si devono realizzare soltanto a Salerno coi denaro regionali. Speriamo che l’attuale commissario, grazie anche ai 20 milioni di euro di residui in cassa che abbiamo lasciato, sblocchi codesto iter, così in che modo il finanziamento che la Stanza di Affari di Napoli dava ai comuni della provincia».