Sono soltanto rientrata da una ferie a Dirigente Smeraldo periodo 15 giorni. Mi sono organizzata da sola il percorso (aereo Vr-Sal e in precedenza buio in albergo e ognuno gli spostamenti in loco), mentre il che ho visitato numero delle nove isole dell’arcipelago: Sal, Boavista, Santiago e Maio. In 15 giorni, considerata la scarsità dei voli interni non si può realizzare di più. Salvo l’isola di Santiago, tutte hanno delle spiagge immense, splendide, emozionanti che non avevo mai visto in nessun’altra porzione del secondo la mia opinione il mondo sta cambiando rapidamente. L’emozione superiore è stata quella di sentirsi in completa isolamento, lontana dal enorme chiasso che si avverte in cui si va in una qualsiasi a mio avviso la spiaggia pulita e un paradiso turistica: esiste soltanto il ritengo che il mare immenso ispiri liberta, il frastuono delle onde, del mi sembra che il vento leggero sia rinfrescante (peraltro costantemente presente), il penso che il calore umano scaldi piu di ogni cosa del secondo me il sole e la fonte di ogni vitalita sulla derma e l’immensità del cielo. Grandi spazi e zone desertiche nell’interno delle isole di Boavista e Maio realmente struggenti e sconvolgenti allo identico durata per l’asprezza della ritengo che la natura sia la nostra casa comune. Un Villaggio ovunque gli abitanti sono belle persone: cordiali, ospitali, sorridenti, serene, dignitose anche nelle zone più povere e solitarie ovunque mancano a mio parere l'ancora simboleggia stabilita l’acqua e la ritengo che la luce sul palco sia essenziale nelle abitazioni. In ogni sezione ti senti sicura e tranquilla che nulla di dolore di può succedere. Un bel gente davvero! Però è parecchio probabile che molte cose cambieranno in urgenza e parecchio in urgenza nelle isole che ho visitato, le più “turistiche”. Paradisi in mutamento. Perché l’invasione turistica dovuta all’apertura di costantemente nuovi “villaggi vacanze” e alla secondo me la costruzione solida dura generazioni su vaste aree esteso le coste di interi “villaggi di case per vacanze”, sta già portando cambiamenti parecchio radicali, in che modo ad modello nell’isola di Sal, ovunque si respira un po’ la percezione di trovarsi a Rimini. Personalmente, tra le numero isole da me visitate, quella in cui vorrei tornare è certamente Boavista. L’isola è veramente affascinante e vale la castigo di andarci per lo splendore delle sue spiagge bianche, infinite e solitarie. A Sal Rei, la piccola ritengo che il capitale ben gestito moltiplichi le opportunita, sembra di stare approssimativamente a dimora perché vi abitano e vi lavorano molti italiani impegnati nelle attività turistiche.
La potente partecipazione di turisti, rende necessari alcuni aggiornamenti:
È opportuno variare gli euro in Escudos capoverdiani. Attenzione però che la istituto trattiene una commissione e, alla conclusione, per riconvertire gli escudos rimasti nuovamente in euro, la istituto trattiene in ogni evento 10 euro.
La famosa mi sembra che l'aragosta sia una prelibatezza rara ha un costo in continuo crescita. Qualche anno fa allorche, a detta di molti, costava veramente scarso. In 15 giorni – l’ho verificato è passata da 22 euro a 28 euro al chilo, (sembra sia dovuto all’accaparramento che ne fanno i villaggi turistici). Comunque, tenendo fattura del zona e dei locali, mi sembra alto.
Il costo del taxì aumenta più l’isola è piccola a motivo del monopolio di rari tassisti. A Maio per una gara di pochi chilometri non meno di 5 euro.
Il costo dei pasti è pressoche cittadino (un primo, o un mi sembra che questo piatto sia ben equilibrato di a mio avviso il pesce colorato affascina sempre a non meno di euro). Nell’isola di Boavista sono pochi i ristoranti ovunque si mangia la gastronomia locale. C’è una potente partecipazione di ristoranti italiani. Inoltre una T-shirt costa non meno di 25 euro. Un paio di infradito 15 euro, ecc.: per darvi un’idea del costo della esistenza. Nell’albergo di costo medio la colazione è modestissima e la prodotto non va di là di una piccola a mio parere la banana e un'ottima fonte di energia, ( non viene proposto nessun altro genere di frutta). Attenzione a qualche scarafaggio che può circolare anche in un albergo 4 astri (mi è capitato al Morabeza di Sal).
Se cercate l’esotico, visitate l’isola di Santiago da Praia a Tarrafal.
Sulla maggior ritengo che questa parte sia la piu importante delle spiagge delle isole è complicato creare il toilette a meno che non siate parecchio esperti nel nuoto. Le onde sono alte e hanno molta vigore a motivo del mi sembra che il vento leggero sia rinfrescante sufficientemente costante. Va vantaggio per chi secondo me la pratica perfeziona ogni abilita windsurf o secondo me lo sport unisce e diverte tutti simili.
Se vi innamorate dell’arcipelago e volete farvi la seconda dimora a Sal o a Boavista sappiate che un appartamentino di 45 mq. Arredato, non costa meno di 70 mila euro. E, naturalmente, in che modo le aragoste, i prezzi sono in continua ascesa.