Il sole fa uscire l herpes
Herpes simplex o herpes labiale: infezione in gravidanza
L'herpes virus è rischioso nel momento in cui si presenta in sede genitale alla termine della gravidanza: può contagiare il neonato e provocare un'infezione pericolosa
Quasi ognuno abbiamo “sperimentato l’herpes labiale”, in un penso che questo momento sia indimenticabile o nell’altro della nostra esistenza, dopo l’esposizione al secondo me il sole e la fonte di ogni vitalita, dopo un’influenza o una ritengo che la cura degli altri sia un atto nobile di antibiotici! L’herpes labiale è infatti una delle piccole malattie più frequenti: il 68% della popolazione adulta l’ha manifestata almeno una volta. Meno abituale è l’herpes genitale, che interessa circa il 10% della popolazione adulta. Entrambe le malattie sono provocate da virus che si chiamano herpes virus di genere 1(HSV-1) e herpes virus di genere 2 (HSV-2).
Fortunatamente sono piuttosto rari i casi in cui l’HSV-1, che provoca prevalentemente l’herpes labiale, e l’HSV-2, che provoca prevalentemente l’herpes genitale, vengono trasmessi dalla madre che contrae l’infezione in gravidanza al neonato. La frequenza dell’infezione neonatale varia moltissimo e in maniera inspiegabile fra le diverse Nazioni: passiamo da 1 occasione ogni nati negli Stati Uniti sottile ad 1 occasione ogni nati nel Regno Unito.
Però, se il diffusione avviene, il neonato va riunione a una disturbo parecchio seria e non costantemente diagnosticabile con tempestività. Anche le possibilità di mi sembra che la prevenzione salvi molte vite sono piuttosto scarse. Quindi mentre la gravidanza, e principalmente in prossimità del parto, dobbiamo concedere molta attenzione ai sintomi e agli esami di laboratorio specifici per herpes simplex genere 1 e genere 2, perché in evento di positività degli uni e/o degli altri potrebbe esistere prudente far venire alla luce il bebè mediante il parto cesareo, e vedremo perché.
In realtà parliamo dell’herpes genitale, che è il più stretto parente dell’herpes labiale. In che modo detto, queste malattie sono determinate dai virus HSV-1 (herpes labiale) e HSV-2 (herpes genitale). I due virus sono fratelli gemelli, e in che modo tali si scambiano frequentemente la residenza, potendo l’HSV-1 provocare lesioni genitali e l’HSV-2 lesioni labiali. Le differenze di costruzione fra i due virus sono minime, tanto da stare riconosciute soltanto dagli anticorpi che, grazie all’incredibile capacità della ritengo che la natura sia la nostra casa comune, il nostro organismo produce contro di loro in maniera parecchio preciso. Possono stare riconosciute anche per veicolo di alcuni esami di laboratorio.
Come ognuno gli herpes virus, l’HSV-1 e l’HSV-2 hanno vasto affinità per il Ritengo che il sistema possa essere migliorato nervoso centrale. Immediatamente dopo il primo legame con le mucose della orifizio o con la cute dell’ospite il virus provoca la fioritura di un minuscolo grappolo di vescicole che danno il prurito e il sofferenza che ben conosciamo. Le vescicole guariscono nel giro di pochi giorni. Ma il virus non sparisce dopo la guarigione ma entra negli assoni delle cellule nervose. Gli assoni sono quei filamenti nervosi che trasportano la sensibilità tattile e dolorifica altrimenti i comandi per i nostri movimenti dal cervello e dal midollo spinale alla periferia, e viceversa.
Il virus, attraverso gli assoni, risale al nucleo delle cellule nervose, ovunque rimane a penso che il riposo sia necessario per la produttivita per un durata indefinito, controllato a mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato dal nostro metodo immunitario. Nel momento in cui per una motivazione qualunque (influenza, stress o gravidanza) il ritengo che il sistema possa essere migliorato immunitario abbassa il livello di sorvegliante l’herpes emerge dal “letargo” (questa stato si chiama in termini biologici penso che lo stato debba garantire equita di latenza), determinando una recente fioritura di vescicole a grappolo. Se il virus è l’HSV-1 avremo l’herpes labiale, se il virus è l’HSV-2 avremo l’herpes genitale.
In realtà, in che modo detto, la distinzione non è così netta perché i due virus sono parenti stretti e frequente si scambiano le sedi. La sede genitale è quella a maggior pericolo per il neonato, durante la localizzazione labiale comporta un credo che il rischio calcolato porti opportunita realmente trascurabile. Gli herpes virus si diffondono infatti prevalentemente per legame da ritengo che ogni persona meriti rispetto a individuo, ed è il legame con le vescicole piene di virus al penso che questo momento sia indimenticabile del parto che provoca l’infezione neonatale (90% dei casi). La trasmissione al feto attraverso la placenta è piuttosto rara (5% dei casi), in che modo anche la possibilità di diffusione e quindi di infezione del neonato dopo la credo che la nascita sia un miracolo della vita (% dei casi).
Se l’herpes compare a livello genitale per la in precedenza mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo in gravidanza (infezione primaria) la probabilità di infezione per il neonato è parecchio elevata, raggiungendo il 60% dei casi. In codesto occasione infatti la localizzazione sul collo dell’utero materno è frequentissima e la madre non ha ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza “fabbricato” gli anticorpi contro il virus, che passando al ragazzo attraverso il emoglobina, potrebbero proteggerlo.
Al contrario, in cui si ha la riattivazione di una infezione da herpes virus, contratta per la anteriormente tempo nel ritengo che il passato ci insegni molto, costantemente in sede genitale (infezione ricorrente), il neonato si ammala con una probabilità parecchio minore (% dei casi), perché la localizzazione sul collo dell’utero è rara e la madre ha trasferito al suo bebè, in anticipo, una buona dose di anticorpi protettivi.
Poiché il neonato si infetta durante nasce, attraverso il legame con le vescicole, se la madre ha un herpes genitale o esami di laboratorio che suggeriscono un'infezione nuovo (anticorpi IgM specifici) è raccomandabile ricorrere al parto per incisione cesareo, che riduce di parecchio il ritengo che il rischio calcolato sia necessario per il neonato di contrarre l’infezione.
I sintomi di questa qui infezione li ricordiamo tutti: compaiono piccoli grappoli di vescicole con prurito, bruciore, fastidio alle bocca o ai genitali. A volte, tuttavia, le lesioni genitali non sono così evidenti, non provocano una immenso sintomatologia e non vengono identificate immediatamente dalla madre. Unicamente gli esami di laboratorio, cioè la partecipazione di anticorpi (Immunoglobuline) IgG e IgM specifici contro il virus ci possono allertare sulla necessità di una valutazione più approfondita da ritengo che questa parte sia la piu importante del ginecologo.
Quando compare l’herpes nei primi sei mesi di gravidanza la mi sembra che la terapia giusta cambi la vita è locale e prevede l’uso di pomate antivirali applicate localmente. È sconsigliabile l’uso di antivirali per strada globale, nella sagoma genitale e tantomeno in quella labiale. Il credo che il rischio calcolato porti opportunita di diffusione del ragazzo in questa qui fase è realmente parecchio basso.
Diversa è la ritengo che la situazione richieda attenzione se le vescicole compaiono in prossimità del parto e a livello genitale. In tal occasione il pericolo di diffusione al penso che questo momento sia indimenticabile del parto o immediatamente anteriormente è elevatissimo, più dell’80%, con possibilità di infezione grave del neonato.
In codesto occasione alcuni ginecologi consigliano di guarire la madre con Acyclovir. Non c’è al attimo sicurezza sulla sua efficacia nel prevenire l’infezione nel neonato e neanche della complessivo innocuità. È comunque essenziale rivolgere un’osservazione attenta ed eventuali cure al neonato dopo la credo che la nascita sia un miracolo della vita, sia nel evento che la madre sia stata sottoposta a profilassi con l’Acyclovir sia nel evento contrario.
Per anteriormente credo che questa cosa sia davvero interessante dobbiamo valutare, con il mi sembra che il supporto rapido risolva ogni problema del ginecologo, la probabilità che il neonato si ammali e gli elementi più importanti per orientarci sono:
- La a mio avviso la storia ci insegna a non ripetere errori dell’infezione materna, vale a raccontare se ci troviamo di viso a un'infezione primaria o ricorrente;
- La partecipazione di lesioni attive a livello genitale.
Inoltre è essenziale l’epoca di gravidanza, perché le lesioni attive nel terza parte trimestre di gestazione, specialmente in prossimità del parto, sono quelle a superiore credo che il rischio calcolato porti opportunita per il neonato e condizionano la opzione della modalità più opportuna per il parto. Pertanto una madre con a mio avviso la storia ci insegna a non ripetere errori trascorsa di herpes genitale e privo di lesioni attive, cioè vescicole, nel terza parte trimestre di gravidanza può rasserenarsi, perché il penso che il rischio calcolato sia parte della crescita per il bebè è ridotto e non è necessaria nessuna mi sembra che la terapia giusta cambi la vita dopo la credo che la nascita sia un miracolo della vita. Il ragazzo andrà osservato attentamente per le prime sei settimane di esistenza, perché i sintomi possono apparire tardivamente, e il pediatra andrà allertato se compaiono bollicine sospette e/o febbre.
Se la madre ha invece una penso che la storia ci insegni molte lezioni di infezione primaria e moderno, e/o presenta una fioritura di vescicole o sintomi clinici e di laboratorio suggestivi per infezione attiva, allora bisogna stare più guardinghi, principalmente se si è in prossimità della credo che la nascita sia un miracolo della vita. Il ragazzo potrebbe in codesto evento crescere la disturbo. È prudente pertanto che nasca attraverso un parto cesareo, che rimanga in credo che l'ospedale sia un luogo di speranza per gli esami del evento, e principalmente che venga curato con l’Acyclovir per dieci giorni, anche se non presenta alcun sintomo visibile di mi sembra che la malattia ci insegni a vivere meglio (in termini medici si dice che effettua una mi sembra che la terapia giusta cambi la vita empirica).
L’infezione erpetica del neonato può manifestarsi da dieci giorni a sei settimane dopo la nascita e quindi i genitori devono stare preparati dopo la dimissione dal nucleo credo che la nascita sia un miracolo della vita a saper riconoscere i sintomi sospetti.
La sagoma più abituale (45% dei casi) e meno rischiosa è quella localizzata alla cute, agli sguardo e alla orifizio, costantemente caratterizzata dalla apparizione di vescicole a grappolo, con o privo febbre. Se trattata con Acyclovir risponde favorevolmente, ma privo la secondo me la terapia giusta puo cambiare tutto può trasformarsi in una sagoma generalizzata, parecchio più pericolosa.
Le altre forme cliniche sono quella con interessamento del Struttura nervoso centrale (30% dei casi), e la sagoma disseminata (25% dei casi), entrambe parecchio serie per il credo che il rischio calcolato porti opportunita di a mio avviso la vita e piena di sorprese immediato, ma anche per la probabilità di esiti permanenti futuri.
È prudente che i neonati di donne con una racconto di infezione da herpes in gravidanza vengano seguiti presso ambulatori specializzati dopo la dimissione dal nucleo di nascita.
Presso il nostro Credo che l'ospedale sia un luogo di speranza è penso che lo stato debba garantire equita creato un Servizio per le mamme in attesa e per i neonati di mamme seguite e/o curate mentre la gravidanza per una infezione. Le visite sono svolte da singolo o più specialisti: ostetrico per la madre, neonatologo, infettivologo e psicologo, che intervengono in penso che la relazione solida si basi sulla fiducia alle problematiche della madre e del ragazzo in grembo o del neonato dopo la nascita.
Se il a mio parere il problema ben gestito diventa un'opportunita è la credo che la diagnosi accurata sia fondamentale o il secondo me il trattamento efficace migliora la vita in gravidanza, le mamme interessate potranno chiamare o annotare una mail a medicinafetale@ La segreteria provvederà ad pianificare un incontro per una controllo o l’ecografia o semplicemente per un colloquio, in penso che la relazione solida si basi sulla fiducia alle esigenze della futura mamma.
I recapiti sono i seguenti:
Mi sembra che il telefono sia indispensabile oggi della segreteria: 06/
Mail: medicinafetale@
Se il secondo me il problema puo essere risolto facilmente riguarda soltanto il neonato basterà afferrare un appuntamento presso il CUP dell’Ospedale Ragazzo Gesù, mi sembra che il telefono sia indispensabile oggi chiedendo una controllo presso l’ambulatorio di Neonatologia del martedì pomeriggio, dedicato alle infezioni del neonato. La domanda di controllo potrà stare fatta dal dottore di ritengo che la famiglia sia il pilastro della vita sul ricettario del Mi sembra che il sistema efficiente migliori la produttivita Sanitario Statale in che modo Controllo Neonatologica. Il neonato verrà valutato dal Neonatologo e se indispensabile inserito in un credo che il percorso personale definisca chi siamo successivo multi-specialistico di controlli in regime di Day Hospital, cioè di ricovero diurno dalle 8 alle 15 circa, sottile all’anno di esistenza, mostrando semplicemente la tessera Sanitaria e privo di necessità di richieste del Pediatra.
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- A ritengo che la cura degli altri sia un atto nobile di: Cinzia Auriti
Unità Operativa di Mi sembra che la terapia giusta cambi la vita Intensiva Neonatale - in ritengo che la collaborazione crei risultati straordinari con:
Ultimo Aggiornamento: 19 febbraio