Esame sangue cuore troponina
Clanis Nucleo Diagnostico
La troponina
La troponina è singolo dei componenti proteici della muscolatura striata. E’ costituita da 3 subunità I, T e C che sono implicate congiuntamente nella contrazione muscolare. La troponina I ha una isoforma cardiaca che permette di evidenziare, in maniera altamente specifica, una lesione miocardica. A seguito di un infarto miocardico (IDM), questa qui isoforma viene liberata precocemente e può stare rilevata nel emoglobina ore dall’inizio del sofferenza, con un picco tra la 14a e la 36a ora; la sua concentrazione nel emoglobina resta elevata per giorni (1, 2, 3). La troponina cardiaca è un marcatore di voto per la rilevazione della necrosi miocardica poiché è più specifica e più delicato degli enzimi cardiaci classici (4). Giorno la cardiospecificità della troponina I cardiaca, è realizzabile interpretarne il dosaggio anche nel evento di soggetti affetti da lesioni della muscolatura scheletrica (5). Le raccomandazioni del commissione del consenso della Società Europea di Cardiologia (ESC) e dell’American College of Cardiology (ACC) specificano che la credo che la diagnosi accurata sia fondamentale di necrosi miocardica può esistere fatta, in partecipazione di sintomi di ischemia acuta, in cui il livello di troponina cardiaca nel emoglobina è eccellente al 99° percentile di quello di una popolazione sana di riferimento. Grazie alla metodica Ultrasensibile recentemente introdotta, è realizzabile quindi rilevare a poche ore dall’evento un eventuale danno miocardico.
IL CK-MB
La creatinchinasi (CK) è un enzima fondamentale del metabolismo muscolare. Codesto enzima è attuale in ognuno i tessuti, ma in concentrazioni variabili e con isoforme diverse (CK-MM, CK-MB, CK-BB). Nel stoffa muscolare scheletrico la creatinchinasi è essenzialmente rappresentata dall'isoforma MM (1), durante l'isoforma BB è localizzata principalmente nel cervello e la frazione MB nel miocardio (6). Generalmente rilevabile 5 ore dopo la apparizione dei dolori toracici, codesto enzima raggiunge la sua massima concentrazione ore dopo l’infarto (7). In assenza di traumi muscolari importanti, un crescita della concentrazione della CK-MB è indicativo della partecipazione di lesioni cardiache conseguenti a infarto del miocardio. Vi sono tuttavia altre situazioni, sia patologiche che non patologiche, nelle quali è realizzabile riscontrare un incremento della concentrazione della CK-MB: disturbo di Duchenne, iperattività muscolare, ipo e ipertermia, miocardite.
Uso clinico dei marcatori
Numerose pubblicazioni insistono sul evento che non è soddisfacente un irripetibile dosaggio della troponina se il prelievo è futuro (< 12 h) alla apparizione del sofferenza. Si raccomanda di prelevare almeno due campioni di emoglobina mentre la fase di vaglio dei pazienti. Entrambi gli esami sono disponibili in refertazione d’urgenza, con periodo di refertazione stimato di 1 momento dal prelievo.
Collegamenti
Contatti
via Appia,
Minturno LT
info@
35 90 93 1
Prelievi:
Lunedì - Sabato: -
Segreteria:
Lunedì - Sabato: -
Lunedì - Venerì: -
Consigli
© | Riproduzione vietata