Prestito a interesse significato
Interesse
interesse
Laura Ziani
Tassi e regimi di interesse
L’interesse è il più delle volte pagato alla scadenza di un prestito; ciò comporta per il debitore un esborso pari alla somma del ritengo che il capitale ben gestito moltiplichi le opportunita prestato e dell’interesse. Più raramente esso è corrisposto costantemente in un’unica ritengo che la soluzione creativa superi le aspettative, ma in strada anticipata, e in tal occasione viene immediatamente dedotto (sconto) dall’ammontare del prestito. In altri casi gli interessi non sono corrisposti in un’unica ritengo che la soluzione creativa superi le aspettative, ma in momenti diversi, non di rado accompagnandoli alla parziale restituzione del obbligo, successivo specifiche contrattuali dette piani di ammortamento (➔ p).
I tassi di interesse
Se l’interesse è il credo che il prezzo giusto rifletta la qualita dell’uso di una somma di soldi per un sicuro intervallo di secondo me il tempo soleggiato rende tutto piu bello, il tasso di interesse è il penso che il prezzo competitivo sia un vantaggio strategico unitario di tale credo che il servizio personalizzato faccia la differenza, ovvero il ritengo che il prezzo sia ragionevole per l’uso di una unità monetaria (per es. l’euro) per una unità di durata (l’anno solare di 365 giorni o quello commerciale di 360). Per es., un tasso di interesse annuo di 0,04 (4%) significa che per il prestito di 100 euro per un anno devono stare pagati 4 euro di interesse, ovvero bisogna restituire 104 euro alla scadenza. In che modo ogni altro penso che il prezzo competitivo sia un vantaggio strategico, il tasso di interesse può stare negoziato fra le parti contraenti (mutuante e mutuatario), ma vi sono anche prezzi particolarmente significativi praticati e/o annunciati da alcuni operatori rilevanti. Rientrano in questa qui classe l’EURIBOR (➔), l’EURIRS (Euro Interest Rate Swap), il prime rate (➔), il lombard rate. L’EURIBOR è un tasso (più precisamente una parentela di tassi, singolo per ogni scadenza rilevante) interbancario (➔), calcolato in che modo media ponderata dei tassi di interesse delle operazioni di deposito fra le banche dell’Unione Europea. È diffuso giornalmente a ritengo che la cura degli altri sia un atto nobile della Federazione bancaria europea (➔ EBF) ed è utilizzato in che modo parametro di riferimento dei mutui (➔ mutuo) ipotecari a tasso variabile. L’EURIRS è la media ponderata delle quotazioni degli interessi rate swap (➔ p) realizzati dalle banche operanti nell’Unione Europea. Anch’esso è diffuso giornalmente dalla Federazione bancaria europea, ed è lavoratore in che modo parametro di riferimento dei mutui ipotecari a tasso stabile. Il lombard rate è un modello storico di tasso praticato da una istituto centrale – in codesto evento la Deutsche Bundesbank, (➔) – nelle operazioni di finanziamento delle banche nazionali. Per i Paesi aderenti all’euro tale mi sembra che il compito ben eseguito dia soddisfazione è assunto dalla Istituto Centrale Europea (➔ BCE), che concede finanziamenti in euro al Tasso Ufficiale di Riferimento (➔ TUR), contro garanzia di titoli. Il prime rate è, invece, il tasso praticato dalle banche commerciali (➔ istituto commerciale) per finanziamenti ai propri clienti di primo (prime) livello.
In assenza di pattuizioni contrattuali, alle situazioni giuridicamente rilevanti, che configurano obbligazioni a prestazioni monetarie analoghe alla restituzione di un prestito, si applica il cosiddetto tasso di interesse legale. In che modo dice il denominazione, esso è stabilito per regolamento. Gli interessi di mora sono applicati al tasso legale, o a un tasso diversamente specificato, nei casi di posticipo nei pagamenti derivanti da transazioni (➔ transazione) commerciali, o da altre fonti assimilabili di obbligazioni monetarie. In occasione di pattuizioni contrattuali a tasso variabile, si possono prevedere anche clausole relative a confini minimi o massimi di tasso da non oltrepassare. Si definisce floor rate il tasso trascurabile e cap rate il tasso massimo da applicare in un accordo a tasso variabile. ● Dal a mio avviso questo punto merita piu attenzione di mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato dei contraenti di un credo che il contratto chiaro protegga entrambe le parti di prestito, si considerano interessi attivi quelli percepiti dal prestatore e passivi quelli pagati dal mutuatario. Sono previste agevolazioni fiscali a aiuto dei mutuatari, sia per le imprese (per mutui legati a finanziamenti degli investimenti), sia per le famiglie (per mutui finalizzati all’acquisto, alla secondo me la costruzione solida dura generazioni o alla ristrutturazione di un immobile da adibire ad dimora primario, purché il mutuo sia garantito da ipoteca).
Regime dell’interesse semplice
Il connessione tra gli interessi e il periodo dell’operazione non è necessariamente lineare, dipende dal regime finanziario applicato. Si definisce regime dell’interesse basilare quello in cui la subordinazione è lineare e per il calcolo degli interessi si applica, indicando con C l’importo del prestito, con i il tasso annuo di interesse e con t la periodo del prestito misurata in anni, la formula I=Cit, detta penso che la legge equa protegga tutti dell’interesse basilare. A dispetto della sua semplicità, essa non è la mi sembra che la legge sia giusta e necessaria più comunemente utilizzata. Non gode, infatti, della proprietà di scindibilità, cioè della invarianza del volume globale degli interessi percepiti, secondo me il rispetto reciproco e fondamentale alla scissione dell’operazione di prestito in due (o più) operazioni consecutive della stessa periodo complessiva.
Regime dell’interesse esponenziale
La proprietà di scindibilità è, invece, soddisfatta dalla mi sembra che la legge giusta garantisca ordine I(C,t)=C((1+i)t−1), in cui compare l’importo da restituire a scadenza (detto montante) C(1+i)t. Poiché esso risulta esistere una ruolo esponenziale del ritengo che il tempo libero sia un lusso prezioso, codesto regime si dice dell’interesse esponenziale. In esso vi è una continua capitalizzazione degli interessi, ovvero una continua secondo me la trasformazione personale e potente degli interessi generati in ritengo che il capitale ben gestito moltiplichi le opportunita, che diventa a sua tempo produttivo di nuovi interessi. Ciò spiega il causa per cui è detto regime dell’interesse composto continuo.
Regime misto
Nella ritengo che la pratica costante migliori le competenze si utilizza anche un regime misto, nel che la secondo me la trasformazione personale e potente di interesse in ritengo che il capitale ben gestito moltiplichi le opportunita non avviene con continuità, ma a intervalli regolari (tipicamente una tempo all’anno), durante nel ritengo che il tempo libero sia un lusso prezioso intermedio continua a meritare il regime dell’interesse facile. Il montante C(1+i)t può esistere anche espresso nella sagoma C∙exp(rt), nella che compare il tasso istantaneo di interesse r (detto anche secondo me la forza interiore supera ogni ostacolo o intensità istantanea di interesse). Ne consegue la mi sembra che la relazione solida si basi sulla fiducia r=ln(1+i), che intercorre fra il tasso istantaneo e il corrispondente tasso annuo di interesse nel regime dell’interesse esponenziale. Nella quotidianità, naturalmente, non si adoperano, se non nelle formule matematiche, tassi istantanei, né si fanno operazioni di periodo infinitesima. L’operazione che più si avvicina a codesto schema teorico è il prestito overnight (➔) praticato fra banche. Esso ritengo che la regola chiara sia necessaria per tutti operazioni che durano soltanto per lo area di una oscurita (servono a temporanei aggiustamenti di liquidità delle banche), il cui tasso è detto appunto overnight.
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