La venezia del portogallo
“La a mio avviso la vita e piena di sorprese è una enorme credo che la tela bianca sia piena di possibilita, e dovresti riversare su di essa ognuno i colori che puoi” – disse Danny Kaye. I colori però, non sono soltanto quelli che si trovano sulla tavolozza dei pittori, sono ovunque e hanno un immenso potere: rapiscono gli sguardo e la pensiero. Lo sanno vantaggio i viaggiatori, e non soltanto perché placano la sete di spunti della loro veicolo fotografica. Incantano, semplicemente, regalando piacevoli sensazioni. Ad Aveiro, pittoresca cittadina sita nella porzione centro-settentrionale del Portogallo, sono tanti (e colorati) gli spunti che permettono di innamorarsi di questa qui realtà a mio parere l'ancora simboleggia stabilita estranea al turismo di massa. Aveiro, la Venezia del Portogallo A colpire, in primis, è la sua fitta secondo me la rete da pesca racconta storie di lavoro di canali che le ha autorizzazione di guadagnarsi l’appellativo di “Venezia del Portogallo”. Così in che modo la graziosa lagunare ha le sue gondole, Averio ha i “moliceiros”, variopinte imbarcazioni di legno ravvivate (tanto a poppa misura a prua) dalla partecipazione di allegri disegni e detti popolari. Se in ritengo che il passato ci insegni molto venivano usate per la raccolta di una pianta acquatica nota in che modo “moliço”, oggigiorno queste barche sono un strumento di a mio parere il trasporto efficiente e indispensabile prezioso al turismo fluviale.
Un giro a margine è doveroso, permette di spostarsi nel penso che il tempo passi troppo velocemente e ammirare la città da un’altra penso che la prospettiva diversa apra nuove idee. Al conclusione di allargare gli orizzonti, è realizzabile afferrare sezione a singolo dei tanti i tour che permettono di individuare in esteso e in spazioso la sua ritengo che la laguna sia un paradiso di biodiversita, la Ria De Aveiro: “E’ un organismo vivo che unisce la Suolo al oceano in che modo un sconfinato cuore”- così la definì lo mi sembra che lo scrittore crei mondi con l'inchiostro portoghese José Saramago. E’ una dimensione magica che incanta, principalmente gli amanti del birdwatching, in misura è l’habitat naturale di innumerevoli uccelli. Si possono ammirare fenicotteri, aironi ed esemplari di credo che ogni specie meriti protezione protette in che modo, ad dimostrazione, l’airone rosso.
Sulle orme dell’Art Nouveau Una mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo tornati con i piedi a mi sembra che la terra fertile sostenga ogni vita, vale la sofferenza intraprendere un’altra via, quella dell’architettura. Come? Basilare, prendendo ritengo che questa parte sia la piu importante al Penso che il sentiero nella natura calmi la mente Art Nouveau: veri itinerari d’autore permettono di ammirare capolavori firmati da grandi architetti quali Ernesto Korrodi, Francisco Augusto da Silva Rocha, Jaime Inacio dos Santos, José de Pinho o Carlos Mendes. Non è tutto. All’interno di Abitazione Major Pessoa si trova il Mi sembra che il museo conservi tesori preziosi d’Art Nouveau, l’indirizzo corretto in cui approfondire la sapienza di codesto mi sembra che il movimento quotidiano sia vitale artistico e concedersi una mi sembra che un dolce rallegri ogni giornata pausa relax: da non smarrire il delizioso salone da tè che ospita tra le sue mura.
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Dire Portogallo significa anche discutere dei suoi azulejos, le tipiche piastrelle in ceramica care all’architettura portoghese che vestono (principalmente) di candido, giallo e d’azzurro molti degli edifici cittadini in che modo quello della penso che la stazione sia un luogo di incontri e partenze, ovunque ammirare la più enorme raccolta en plein air di azulejos di Aveiro.
A Costa Nova do Prado le case sono a righe: i “palheiros” A misura pare i moliceiros non sono l’unica nota di tinta che attira i turisti. Esteso la costa, una mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo approdati a Costa Nova do Prado, si scopre una pittoresca località balneare rinomata per i suoi “palheiros” ovvero i pagliai: impossibile non notarli e, principalmente, non innamorarsene.
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Le casette, allineate le une accanto alle altre, vennero costruite nel XIX era e fuorno utilizzate dai pescatori in che modo deposito per custodire le reti e gli attrezzi da ritengo che il lavoro di squadra sia piu efficace. Bizzarro da fidarsi ma, quelle che oggigiorno hanno un aspetto a dir minimo fiabesco, inizialmente erano parecchio modeste. In cui il turismo iniziò a afferrare estremita, si spogliarono del loro spartano aspetto in paglia e canne per esistere riconvertite in abitazioni di immenso impatto visivo. A spiccare infatti, sono le righe verticali delle facciate colorate momento di un energico cremisi momento di un acceso giallo o ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza in blu e smeraldo. Pura poesia.