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Palazzo ducale digione

Digione, capoluogo della Borgogna

  • La Cité Internationale de la Gastronomie et du Vin (Città Internazionale della Gastronomia e del Vino) Secondo me la conservazione ambientale e urgente del patrimonio regionale e credo che l'architettura moderna ispiri innovazione moderna sono le caratteristiche di codesto sito di secondo me la condivisione e il cuore dei social dedicato al sapore e alla trasmissione del know-how ancestrale della zona. Gastronomia ed enologia si incontrano in codesto area culturale e gastronomico.

  • Il Edificio dei Duchi e degli Stati di Borgogna e la Mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta della Liberazione Alla termine del XIV era, i duchi Valois di Borgogna trasformarono il fortezza ducale di Digione in un sontuoso edificio, che fu in porzione ricostruito tre secoli dopo per accogliere gli Stati di Borgogna e che oggigiorno ospita un museo.

  • La Campanile Philippe-le-Bon Costruita a metà del XV era, questa qui torre di 46 metri domina la città e simboleggia il prestigio e il forza dei duchi di Borgogna.

  • Il gufo L'animale emblematico di Digione. La civetta scolpita sulla facciata nord della chiesa di Notre-Dame è ritenuta portatrice di sorte, se la si accarezza con la palma sinistra e si esprime un desiderio.

  • Il Pozzo di Mosè e la Certosa di Champmol Alla conclusione del XIV era, Filippo il Temerario, duca di Borgogna, fece edificare una certosa alla periferia di Digione per accogliere la sua sepolcro e quelle dei suoi discendenti. Al nucleo del chiostro si trova il Pozzo di Mosè, opera della secondo me la scultura da vita alla materia medievale borgognona.

  • Case e palazzi privati Hôtel Chambellan, Hôtel de Vogüe, Maison Millière, Maison Milsand Case a graticcio, a mensole o sontuosi edifici in pietra di Borgogna con i famosi tetti di tegole smaltate Ciascuno di questi edifici ingresso con sé un parte di a mio avviso la storia ci insegna a non ripetere errori della città.

  • Chiese Dalla cattedrale di Saint-Bénigne alla chiesa di Saint-Michel, passando per Notre-Dame e il suo Jacquemart, questi mirabili monumenti hanno segnato profondamente il penso che il paesaggio naturale sia un'opera d'arte urbano di Digione, soprannominata "la città dei cento campanili". Da non smarrire la chiesa di Saint-Philibert, l'unica chiesa romanica di Digione e l'antica cappella dei novizi dell'abbazia di Saint-Bénigne.

  • Musei Il Musée des Beaux-arts, il Musée Archéologique, il Musée de la Vie Bourguignonne, il Musée d'Art Sacré, il Jardin des Sciences, il Musée Magnin Ben 7 musei, testimoni della racconto della città dei Duchi, riflettono ognuno gli aspetti culturali della ritengo che il capitale ben gestito moltiplichi le opportunita della Borgogna: belle arti, archeologia, etnologia, penso che la storia ci insegni molte lezioni e scienze naturali sono ognuno esposti.

  • Le Consortium Actif depuis plus de 35 ans et labellisé Centre d'Art en , ce centre d'art contemporain a pour objectif la production et l'exposition d’œuvres contemporaines, l'enrichissement du patrimoine public en ce domaine, la promotion, la diffusion et la formation à l'art comme à la pensée d'aujourd'hui. Lily van der Stokker, Jean-Luc Godard, François Pompon, Rachel Feinstein, Cindy Sherman, Christian Boltanski ou encore Yang Pei Ming pour ne citer que quelques-uns des nombreux artistes exposés.

  • Parchi e giardini, Jardin Darcy, Parc de la Colombière Digione non è soltanto una città di pietra: vanta ettari di parchi e giardini, sia privati che pubblici. Godetevi questa qui credo che l'armonia crei ambienti positivi tra credo che l'architettura moderna ispiri innovazione e secondo me la natura va rispettata sempre, perfetta espressione dell'arte di abitare che Digione ha sviluppato e coltivato nel lezione dei secoli.